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Alzheimer, i benefici della vitamina E e C e i sintomi

Alzheimer, i benefici della vitamina E e C e i sintomi

Vitamina E e C per prevenire il morbo di Alzheimer? II ruolo delle vitamine nella prevenzione di questa malattia degenerativa è molto importante. La malattia di Alzheimer è un disturbo degenerativo in forte crescita con l’aumento dell’aspettativa di vita.
La malattia di Alzheimer detta anche morbo di Alzheimer, è la forma più comune di demenza degenerativa progressivamente invalidante con esordio prevalentemente in età presenile (oltre i 65 anni, ma può manifestarsi anche in epoca precedente). Si stima che circa il 50-70% dei casi di demenza sia dovuta a tale condizione, mentre il 10-20% a demenza vascolare. Ma come si riconosce questa malattia e quali sono i sintomi? Il sintomo precoce più frequente è la difficoltà nel ricordare eventi recenti. Con l’avanzare dell’età possiamo avere sintomi come: afasia, disorientamento, cambiamenti repentini di umore, depressione, incapacità di prendersi cura di sé, problemi nel comportamento. Ciò porta il soggetto inevitabilmente a isolarsi nei confronti della società e della famiglia. A poco a poco, le capacità mentali basilari vengono perse. Anche se la velocità di progressione può variare, l’aspettativa media di vita dopo la diagnosi è dai tre ai nove anni. Ma quale ruolo hanno le vitamine nella lotta contro il morbo di Alzheimer e cosa si deve mangiare?

L’accumulo di ROS nel cervello può essere dovuto a una diminuzione della capacità antiossidante. Per questo motivo, l’assunzione di frutta e verdura che contengono elevate quantità di vitamine, come vitamina A, C, D ed E, o il complesso B può giocare un ruolo preventivo contro lo sviluppo di AD, grazie in parte alla loro potenziale azione antiossidante. Livelli più bassi delle vitamine liposolubili, A, D, K ed E, e la vitamina C idrosolubile sono stati associati al declino cognitivo nei pazienti anziani e AD.

La vitamina A è essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso in età adulta e infantile, dal momento che protegge dal danno ossidativo ai neuroni embrionali. Queste proprietà antiossidanti sono state confermate sia in modelli in vitro che in vivo di AD, insieme ad effetti antioligomerici e di protezione neuronale.La vitamina E e la sua forma attiva, l’a-tocoferolo, sono solubili nei lipidi e hanno un notevole potenziale antiossidante, quest’ultimo viene assorbito e accumulato nell’uomo, mentre la vitamina C o l’acido ascorbico è solubile in acqua e previene l’ossidazione delle LDL.

Fonte: QuotidianodiRagusa